AMICIZIA

(da Wikipedia)

Con il termine amicizia si indica un tipo di relazione interpersonale, accompagnata da un sentimento di fedeltà reciproca tra due o più persone, caratterizzata da una carica emotiva. In tutte le culture, l'amicizia viene percepita come un rapporto basato sul rispetto, la sincerità, la fiducia, la stima e la disponibilità reciproca. Il tema dell'amicizia è al centro di innumerevoli opere dell'arte e dell'ingegno; fu trattato in filosofia da Aristotele e Cicerone ed è oggetto di canzoni, testi letterari, opere filmiche e via dicendo. Il suo opposto è l'inimicizia.

(dalla Treccani)

Un sentimento antico come la storia della civiltà

L'amicizia è un rapporto fatto di fiducia, simpatia, affetto e reciproca scelta, che si riscontra in ogni tempo e in ogni luogo, ma che nessuna teoria può spiegare del tutto. L'amicizia prevede che esista un rapporto paritario, e questo la distingue dagli altri legami che coinvolgono gli affetti,

Un tipo di affetto diverso da tanti altri

Tutti sappiamo cos'è l'amicizia. Tutti la conosciamo e, in misura maggiore o minore, ne godiamo. Tuttavia, darne una definizione è difficile. Nessuna teoria psicologica, filosofica o poetica, infatti, può pretendere di spiegare completamente questo rapporto umano universale. Ci sono tanti rapporti umani affettuosi, positivi, amichevoli, che però vanno distinti dall'amicizia vera e propria. I genitori vogliono bene ai loro figli, ma hanno nei loro confronti diritti (essere rispettati, obbediti) e doveri (curarli e proteggerli). Ciò vale anche per gli altri parenti, o per gli insegnanti, con i quali i giovani possono avere rapporti di simpatia e cordialità, che però non sono mai alla pari. Nell'amicizia, invece, ci deve essere un rapporto di parità, nutrito di fiducia reciproca e della capacità di divertirsi insieme.

L'amicizia non è facile neppure tra fratelli o tra sorelle, poiché ci sono quasi sempre problemi di gelosia e di competizione; inoltre, fratelli e sorelle vivono troppo vicini e per troppo tempo e ciò inevitabilmente facilita i litigi. Insomma, seppure siamo legati ai nostri familiari dai sentimenti più forti e profondi, bisogna considerare che siamo stati uniti gli uni agli altri dal caso: non si scelgono i fratelli e neppure i genitori.

Scegliersi

Un amico, un'amica, invece, si sceglie e ci sceglie. È un momento molto importante quello in cui s'incontra una persona sconosciuta, si prova curiosità e interesse, si crea un rapporto di reciproca simpatia e benevolenza. Ciò che lega i nuovi amici è il piacere di stare insieme e niente è più rassicurante per un ragazzo o una ragazza del veder ricambiato un sentimento di amicizia. Il bello dell'amicizia è il rapporto con qualcuno che non ti deve voler bene 'per forza', come i familiari, ma che cerca la tua compagnia perché ti riconosce come piacevole e degno d'interesse.

Essere accettati dai propri compagni, per esempio in una classe o in un gruppo sportivo, è un ottimo test per capire se il nostro carattere ha dei difetti (permalosità, prepotenza, presunzione) o dei pregi (generosità, allegria, lealtà) che facilitano od ostacolano lo scambio con gli altri.

L'amicizia dunque è il primo rapporto importante fuori dalla ristretta cerchia della famiglia; è una conquista che richiede impegno e un certo grado di maturità.

L'amicizia di gruppo

Oggi, soprattutto tra giovani e giovanissimi, ha molta importanza l'amicizia di gruppo. In una condizione meno impegnativa, meno personale si distribuiscono attenzioni e aspettative, si esce dalla solitudine e dall'isolamento senza esporsi troppo. Il gruppo degli amici, che talora unisce maschi e femmine, spesso ha piccole norme di appartenenza: l'abbigliamento, il linguaggio, le preferenze musicali… ciò consente di confondersi con gli altri, di sentirsi uguali e rassicurati circa la propria identità.

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